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Guarigione

Adesso è forse il tempo della cura,

dell’aver cura di noi, di dire noi.

Un molto largo pronome

in cui tenere insieme i vivi,

tutti: quelli che hanno ali,

quelli con le radici e con le foglie,

quelli dentro i mari,

e poi tutta l’acqua, averla cara,

e l’aria e più di tutto quanto lei,

la feconda, la misteriosa terra.

È lì che finiremo.

Ci impasteremo insieme a tutti quelli

che sono stati prima. Terra saremo.

Guarda lì dove dialoga col cielo

con che sapienza e cura cresce un bosco.

 

Mariangela Gualtieri

 

Credo che la psicoterapia debba tornare ad una visione olistica della natura umana, facendo fede alla propria concezione originaria. La parola psicoterapia deriva dal greco psyché che significa “anima, soffio vitale” e therapeia che significa “cura”. Psicoterapia significa quindi, letteralmente, "cura dell’anima". 

James Hillman (2009), psicologo junghiano, riprendendo il mito di Er di Platone, evidenzia l’unicità che contraddistingue ogni essere nella forma di un daimon, un “demone buono”, che, manifestandosi in varie forme e momenti della vita, sarebbe tenuto a ricordarci il "contenuto della nostra immagine", ossia del "disegno che saremmo tenuti a compiere sulla Terra". Il daimon è la chiave per decifrare il codice della nostra anima, la vocazione che è in noi da sempre.

In quest'ottica lo psicoterapeuta si occupa, oltre che di accogliere la sofferenza e curare un disturbo, anche come "una guida", un facilitatore che aiuta l’individuo in questo compito, ossia nell’entrare in contatto con la propria essenza permettendogli di divenire ciò che è e contribuendo, di conseguenza, ad arricchire il mondo dell’espressione dei talenti e della creatività personali.

Così come nella ghianda è già presente in potenza la quercia, allo stesso modo, in ciascuno di noi, vi è l’essenza di ciò siamo. Attraverso il processo di incoraggiamento l’individuo può riattivare i sensi, tornare a sentire, riprendendo contatto con la propria parte profonda. Il cammino di espressione del Sé è quindi un percorso di ri-connessione con la propria unicità e autenticità. Entrando in contatto con la propria parte più autentica, ci si può riconnettere con il Sé, con l'Altro, con il Tutto.

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